Cantieri di messa in sicurezza

Da Novembre a Maggio 2017:

Le principali operazioni che hanno caratterizzato la prima fase di messa in sicurezza sono state la realizzazione di una struttura metallica di copertura e della relativa struttura di fondazione, la messa in sicurezza della parete laterale destra, della sacrestia, di una porzione della parete laterale sinistra e della parte rimasta in opera della facciata destra.

(RUP: Geom. Raoul Paggetta - SABAP Umbria; Progettazione: Ing. Riccardo Vetturini; Imprese: Lunghi s.r.l. e SOFEV di Bazzurri Sandro & C. s.n.c.; Supporto scientifico per il recupero ed il censimento delle macerie: Arch. Maria Elena Corrado, Arch. Stefania Argenti, Dott.ssa Giuseppina Fazio - IsCR; Consulenze specialistiche: Fabio Aramini, Dora Catalano - IsCR)

 

Da Febbraio ad Aprile 2018:

La seconda fase di messa in sicurezza della chiesa di San Salvatore è stata finalizzata alla rimozione con recupero delle macerie ed alla messa in sicurezza delle porzioni pericolanti che non erano state oggetto della precedente fase di lavori. Le operazioni di messa in sicurezza sono state accompagnate da interventi puntuali di consolidamento della muratura, con particolare riferimento alle creste murarie scoperte a causa del crollo, mediante scuci-cuci localizzati e applicazione a spruzzo o a mano di malta di calce idraulica fibrorinforzata. Sono state poi realizzate, in fasi differenti, dovute alla contestuale rimozione delle macerie, opere di puntellamento in tubo giunto al fine di contrastare i cinematismi di danno attivati ed evitare ulteriori crolli. Tali opere hanno riguardato l'iconostasi, la parete laterale sinistra, la parte sisnistra della facciata e la porzione di volta presente in fondo alla navata destra. Quest'ultimo intervento ha richiesto una particolare attenzione nelle fasi di montaggio, per l'impossibilità degli operatori di lavorare in sicurezza al di sotto dell'elemento parzialmente crollato.

Le opere provvisionali sono state bilanciate con zavorre create in situ con sacchi in polipropilene riempiti di macerie.

(RUP: Raoul Paggetta - SABAP Umbria; Progettazione e Direzione Lavori: Ing. Stefano Podestà; Direttori Operativi: Arch. Stefania Argenti, Arch. Maria Elena Corrado, Dott.ssa Giuseppina Fazio - IsCR; Consulenze specialistiche: Paolo Scarpitti - IsCR; Direzione scientifica per gli aspetti storico-artistici: Dott. Giovanni Luca Delogu - SABAP Umbria; Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione: Ing. Chiara Romano; Imprese: CESA di Falcini Enzo s.r.l. e Umbra Control s.r.l.; Restauratori: volontari CHIEF (Cultural Heritage International Emergency Force)